sabato 15 marzo 2014

Investigatori privati, ex buttafuori, steward: parla Roberto Gobbi, Segretario Generale FEDERPOL

Fonte del video: http://youtu.be/QZmD48cscqU

http://www.vigilanzaprivataonline.com - Investigatori privati, collaboratori di agenzia, addetti ai servizi di controllo, steward: Roberto Gobbi, Segretario Generale di FEDERPOL (Federazione Italiana Istituti Investigazioni, Informazioni e Sicurezza), chiede di poter svolgere le attività investigative senza vincoli ulteriori rispetto a quelli previsti per i comuni cittadini e auspica una normalizzazione di quelle attività (come il bodyguarding) già operate dagli investigatori privati in modo illecito per assenza di una norma, ma con il tacito "benestare" del ministero dell'Interno e dell'Autorità Giudiziaria. Sul fronte contrattuale, auspica un'unificazione ma prima ancora un argine alla proliferazione di CCNL volti solo alla mortificazione economica dell'operatore, con salari che non consentono una vita dignitosa, quindi contrari al dettato Costituzionale.
FEDERPOL è membro del primo Patto Italiano per la Sicurezza Non Armata, che si fa portavoce delle istanze di riforma normativa e contrattuale del comparto

Il pezzo sopra riportato è tratto da vigilanza privata online, riassunto di quanto dichiarato dal Segretario Generale Federpol Roberto Gobbi. 
In primis mi preme far notare che tutta l'attività Federpol si incentra sulla figura di Roberto Gobbi...Agatino Napoleone, "Il Presidente" ad oggi risulta essere nascosto nell'ombra...ma non siamo qui a giudicare politiche associative...

Piuttosto analizziamo un passaggio dell'intervista dell'Avv. Investigatore Roberto Gobbi:
"Roberto Gobbi, Segretario Generale di FEDERPOL (Federazione Italiana Istituti Investigazioni, Informazioni e Sicurezza), chiede di poter svolgere le attività investigative senza vincoli ulteriori rispetto a quelli previsti per i comuni cittadini e auspica una normalizzazione di quelle attività (come il bodyguarding) già operate dagli investigatori privati in modo illecito per assenza di una norma, ma con il tacito "benestare" del ministero dell'Interno e dell'Autorità Giudiziaria."

Cosa vuole dire il Gobbi in quello che dichiara? Che rapporti intercorrono tra Federpol e il Ministero? L'attività di bodyguarding è "ammessa" se si è socio Federpol? E se sono socio Conipi o Italdetectives? 

Quanto viene affermato è sconcertante....A voi le dovute riflessioni e conclusioni...
 
 

Accordo di collaborazione tra Italdetectives e FEASC-Cisal Terziario per la stesura del CCNL

Nuovo episodio nella telenovella del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operatori del mondo della security. Questa volta ci proveranno Italdetectives e FEASC-Cisal Terziario...Vi metto il link dell'accordo: Link
Come andrà a finire questa volta???

venerdì 7 marzo 2014

Commissione consultiva centrale, una convocazione d'oro!

Con piacere apprendo la convocazione della Commissione consultiva centrale per le attività di cui all'art. 134 T.U.L.P.S.
La convocazione è consultabile a questo link: Link
...Approfondiamo.... 
Tralasciamo subito le due associazioni che si "pongono sopra le parti" come Conipi e Apis (loro rispondono direttamente a esseri superiori...i registri sono consultabili solo da entità superiori con delega del Supremo), quello che vorrei analizzare è:
Federpol dichiara 736 iscritti
Aiss: 155 iscritti
Italdetectives: 103 iscritti

Associarsi in Federpol costa 200€
Associarsi in Aiss costa ?boh?! poniamo coattivamente 200€
Associarsi in Italdetectives costa 200€

Ogni anno per le quote sociali alla Federpol entrano in cassa: 200 x 736: 147.200,00 €
Ogni anno per le quote sociali alla AISS entrano in cassa: 200 x 155: 31.000,00 €
Ogni anno per le quote sociali alla Italdetectives entrano in cassa: 200 x 103: 20.600,00 €

Ammettendo per assurdo che le cifre incassate da AISS e Italdetectives possano essere accettabili, come fa la Federpol a dichiarare 736 iscritti?
Il Ministero avrà verificato la veridicità di quanto dichiarato?
Quello che ancora più mi chiedo, visti gli enormi volumi di affari (quote sociali e attività formative) che movimenta un'associazione come la Federpol, non sarebbe il caso CARO MINISTERO DI OBBLIGARE A RENDERE PUBBLICO IL BILANCIO?

Dove vanno a finire tutti questi soldi? Troppe lacune, troppe cose che non tornano, E QUELLO CHE È PEGGIO MAI NIENTE CAMBIA.....